Normalizzare le armi, renderle sempre più maneggevoli in modo da “non spaventare”. Con questo intento nasce l’Ideal conceal, la pistola a forma di smartphone, promossa dalla National Riffe Association (Nra), la potente lobby statunitense delle armi. Le immagini mostrano, in maniera piuttosto chiara, come il design sia accattivante e di sicuro non viene notata come una pericolosa arma. Sembra, appunto, un un semplice telefonino. Ma l’uso è ben diverso: perché può essere letale. L’obiettivo è del resto dichiarato:
Gli smartphone sono ovunque, quindi la tua nuova pistola si armonizzerà facilmente con l’ambiente di oggi. Nella sua posizione iniziale sarà praticamente inosservabile perché si nasconde alla vista. Dalle mamme di calcio ai professionisti di ogni tipo, questa pistola ti offre la possibilità di non essere una vittima
“L’Ideal conceal offre una grande opportunità per l’autodifesa insieme alla possibilità di massimo occultamento”, suggerisce ancora la Nra sul proprio sito, esaltando ulteriormente le doti di quest’arma. Ma negli Stati Uniti del risveglio contro le armi, come testimonia il movimento March for our lives, Jaclyn Corin, sopravvissuta alla sparatoria di Parkland in Florida, ha denunciato con forza come l’associazione stia imponendo “la normalità di sparare ad altre persone”. “La Nra pubblicizza continuamente con figure umane come obiettivi, rafforzando la normalità di sparare ad altre persone”, ha evidenziato l’attivista contro la diffusione di armi.
Il caso, è esploso (nel vero senso della parola), dopo l’ennesima strage silenziosa del Primo Maggio: in 24 ore, dal Texas alla California, si contano 12 persone uccise a causa dell’utilizzo di armi da fuoco.